I bimbi hanno iniziato un corso di minibasket. Durante la prima lezione un figlio ha partecipato entusiasta a tutti i giochi, l’altro si è beccato una pallonata in faccia prima ancora che iniziassero gli esercizi e, incazzato con il mondo, ha pianto tutto il tempo. Piangeva perché voleva partecipare ma, nello stesso tempo, non voleva. Chiaro, no?
Dalla seconda lezione in poi è andato tutto bene ed entrambi pare si divertano molto.
Settimana scorsa ho fatto una piccola operazione. Anestesia totale e day hospital. Però quello che si pensava dovessi avere non c’era. Quindi? Quindi aspetto gli esiti.
Il dottore mi ha poi dato qualche giorno di malattia per riposarmi e riprendermi ma si sono ammalati entrambi i figli e il riposo è andato a quel paese.
Un figlio mi sta sfidando, a suo modo. Mi lancia frecciatine “Sei nervosa come Squiddi*” oppure “Sei sempre seria”. Ho provato a farmi un esame di coscienza e non mi sembra di rientrare in questi parametri. Ma, si sa, la paranoia è il mio mestiere e quindi sono qui a chiedermi se c’è un fondamento di verità o se sta percependo qualcosa di cui magari non sono neanche io consapevole.
L’altro figlio è in crisi. Piange. Non vuole andare a scuola. Se si trattasse del figlio prima menzionato non mi porrei troppe domande essendo un po’ attore di natura e avendolo già fatto negli anni precedenti, ma è l’altro figlio e non ha mai fatto così. Si vede che c’è qualcosa che lo manda in crisi e non capiamo cosa. La maestra di certo non aiuta a facilitare né la situazione e né il distacco mattutino sempre in lacrime.
La visita dall’ortopedico da fissare, la scelta delle piastrelle della casa nuova da fare e la casa vecchia da vendere, adulti che si comportano da bambini, situazioni brutte di cui non riusciamo a trovare il bandolo e ci lasciano senza parole, pensieri e preoccupazioni: tutte cose che ci accompagnano in questo settembre.
Ma siamo già al 26, no? Appena il mese finisce, è d’obbligo una festa per essere riuscita a sopravvivere a questo mese emotivamente denso.
Nel frattempo, ci concediamo un aperitivo.
*Cassiere scontroso di Spongebob, nuova passione dei bimbi.
Incredibile come i bambini percepiscano il nostro umore anche quando cerchiamo di nasconderlo. Bacioni
Anche per me settembre è stato un mese duro, speriamo che con ottobre passi tutto. intanto Emma si è già presa un’intestinale con febbre e Sofia ora è spalmata sul divano distrutta dalla febbre anche lei … abbiamo inaugurato l’autunno!
ce la faremo, vero?!?
buon we!