Un anticipo di vacanza sconfortante

Di ritorno da un week end lungo, potrei raccontarvi le cose belle che abbiamo fatto e i bei posti che abbiamo visto.
Potrei farvi vedere qualche foto per darvi un’idea più chiara.
Potrei portare alla luce solo il lato bello di questi tre giorni ma, lo sapete, voglio che questo blog rifletta il mio mondo a 360 gradi, con le sue luci e le sue ombre.

Quindi vi dico che torno a casa esausta per i continui “no e non voglio”, stremata da capricci e lamenti infiniti, esasperata dai litigi continui.
Torno giù di morale e sconfortata, chiedendomi cosa sta succedendo e se stiamo sbagliando qualcosa.
Torno con un grande interrogativo sulle vacanze di agosto, con la paura che siano un’esplosione di questi tre giorni.

Torno stanca. Proprio stanca.

Ma qualche foto ve la lascio comunque. Perché non bisogna mai smettere di cercare il lato bello delle cose, no?

 

Comments

  1. Silvia cara, ti capisco eccome! Anche se ne ho solo una da gestire, mi rendo conto che interagire con lei significa imbarcarsi in un continuo ininterrotto braccio di ferro…..e, come mamma, mi chiedo se forse non ho sbagliato qualcosa con lei…..a volte, per consolarmi, mi dico che è una fase passeggera, che con il tempo cambierà….ma mi sembra che più cresce e più i problemi legati alla sua gestione si amplificano.

    • Anche io mi dico sempre che passerà e sono consapevole che poi, guardandomi indietro, non mi sembrerà così terribile come mi sembra ora… Solo che quando sei nel mezzo della tempesta, un po’ di sconforto viene.
      Comunque è vero, più si va avanti e più la gestione diventa sfidante (per vederla in positivo :-) )

  2. Ti prego, andiamo in vacanza insieme, almeno piangeremo l’una sulla spalla dell’altra… e vedremo anche il lato bello delle cose :-)

    anche se a volte è veramente difficile!

  3. mamma al quadrato says:

    Cara Silvia, sai che io sono quella delle vacanze assolutamente non poetiche e stancanti allo sfinimento quindi ti capisco. Giacomo teme i weekend, io temo le vacanze. Ti dico quello che sto imparando in questi giorni e spero di inculcarmelo bene in testa: smettiamo di sentirci in colpa per ogni loro comportamento. Stiamo facendo del nostro meglio, è un momento e passerà. Cerchiamo di essere autorevoli e smettiamo di dirci che stiamo sbagliando tutto. Lo dico a te per dirlo a me stessa! Un abbraccio grosso grosso. Io parto martedì: AIUTO! :-)

    • Lo so, lo so: non mi devo sentire in colpa. Sai però che io sono la regina dei sensi di colpa e del mettersi in discussione :-D
      Devo ripetermelo come un mantra “passerà, passerà, passerà”.
      P.S. Buone vacanze! Aggiornami!

  4. Anche qui è un continuo litigio e sono anche più piccoli dei tuoi … e sono anche maschio e femmina, se restringiamo il campo ai gemelli. Ma come sai io ho anche il singolo e con quello arriviamo a 3! Ogni tanto è davvero da arrivare stremati … ogni tanto per fortuna no! Godiamoci quel che arriva. Un abbraccio.

    • E’ vero: godiamoci quel che arriva!
      Solo che quando riponi un po’ di aspettative in una minivacanza di tre giorni, ti prende un po’ di sconforto.
      Ma doopo una salita, c’è una discesa, no? :-D

  5. franci di gemelli monelli says:

    come ti capisco …sto pensando con “orrore” alle vacanze … tanto le desidero tanto le temo!!

  6. Valewanda says:

    Leggo il post e il commento di Laura. Io sarò pure quella delle vacanze poetiche, ma quanto fai capisco quando di poetico c’è ben poco e si arriva esausti e tristi… Ti capisco davvero, ma proviamo a cogliere l’invito di Laura: passerà,

    • Io sono arriavata proprio esausta e triste ma continuo a riptermelo: “passerà, passerà, passerà”

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