La fatina del ciuccio [archiviare in: si cresce...]

“4 anni e ancora il ciuccio? Ma siete pazzi! Sono grandi! Dovete toglierlo subito! Anzi, dovevate farlo tempo fa!”

Questi i commenti, nella maggior parte dei casi pronunciati da chi è senza figli, alla notizia che i miei figli, a quasi 4 anni, usavano ancora il ciuccio.

Abbiamo rimandato tanto, forse troppo, lo so. Ma con due gemelli e le notti travagliate che ci hanno accompagnato fino a poco tempo fa, non avevamo la forza di affrontare questo passo.

Poi, di punto in bianco ci siamo decisi e abbiamo chiamato un’alleata: la fatina del ciuccio.

Le abbiamo scritto una lettera, abbiamo fatto due disegni e messo tutto in una cesta sul balcone, ciucci compresi, ovviamente.

E’ bastato il tempo di un pranzo (è veloce, questa fatina!): è passata, ha portato via tutto e ha lasciato due regali.

Cosa? Non bisogna fare così? Dite che siamo ricorsi a uno stratagemma pedagogicamente non molto corretto?

Può essere che abbiate ragione, ma ha funzionato. Non hanno più chiesto del ciuccio e dalla sera stessa si sono addormentati tranquillamente senza il loro amato oggetto.

A saperlo, agivamo in modo scorretto molto prima :-)

Comments

  1. Ecco, la mia ha detto “quando compio 4 anni il ciuccio lo butto via” e quel giorno l’ha fatto. (la fatina aveva miseramente fallito causa varicella, che pedagogicamente è stato pure peggio, ma vabbè)

    io comunque a vederla buttare il ciuccio ho pianto.

    • Che carattere e che determinazione!
      Io no, non ho pianto ma ogni volta mi emoziono a pensare a quanti passi in avanti stanno facendo…

  2. Michela says:

    Bellissima la fatina del ciuccio! Noi i ciucci li abbiamo lasciati in una busta fuori dalla porta di casa, per Groviera (il topo degli Aristogatti).
    La mattina dopo lui aveva lasciato due camioncini e dei pennarelli per ringraziare del dono, insieme a una sua “foto” tuttora appesa sopra al tavolo in cucina.
    Ha funzionato e per Paolo e Giulio è stata una delle tante piccole avventure che ancora raccontiamo.
    Anzi, ti dirò che abbiamo dato a Groviera anche i lettini quando sono arrivati i letti da grandi.
    A me queste cose piacciono tanto e sono sicura che aiutano i bambini ad accettare dei cambiamenti così grossi e a volte destabilizzanti.
    un abbraccio
    Michela

    • AhAh! Mitico Groviera! E’ vero, sono i piccoli trucchi che servono per crescere.
      Un abbraccio anche a te!

  3. Bello, brava Silvia, hai fatto bene! Io invece le ho semplicemente detto “bisogna diventare grandi”, e infatti è stata UNA TRAGEDIA…lo ha reclamato ed è stata nervosa più o meno per una settimana…:( Mi ha ricordato me quando ho smesso di fumare.
    Magari con il prossimo (se ci sarà) userò il tuo metodo…

    • Noi per due sere abbiamo provato a farli addormentare senza ciuccio ma è stata una tragedia (con me, perché con il marito invece si sono addormentati più o meno tranquillamente)… Poi con la fatina hanno proprio accettato la cosa :-)

  4. Come dice l’amica mia, “sono tutti assistenti sociali, con i figli degli altri”. Noi l’abbiamo lasciato sotto l’albero di Natale!! [ecco, e allora Gesù Bambino e Babbo Natale sarebbero pedagogicamente scorretti?] baci!!

  5. Per quanto non sia un’esperta in materia, a me non sembra poi così scorretto.
    A 3/4 anni è difficile far capire il concetto “Si stanno rovinando i denti, puoi farne a meno.” Fatine, topolini e quant’altro sono un’invenzione ma ci permettono di far lasciare ai bambini il ciuccio in modo “consapevole”. Trovo molto peggio, come ho visto fare, far sparire il ciuccio dall’oggi al domani senza spiegazione o preparazione, dicendo solo “l’ha mangiato la volpe…”
    Non credete?

    • Ma io sono d’accordo con te! Magari qualcuno avrebbe da dissentire sul regalo che la fatina ha lasciato… ma devo dire che quello è servito per distrarli e ad accettare meglio la cosa.
      Alla fine, penso siano i piccoli espedienti, che per i bimbi diventano magie, per far accettare meglio questi cambiamenti che si trovano a vivere.

  6. Noi siamo a tre anni quattro mesi e un sacco di ore con il ciuccio …e a chi mi dice (in tanti) ma ancora il ciuccio?????? Io rispondo (nemmeno tanto gentilmente a volte) si …e provi a lei ad avere due gemelli di tre anni e poi vediamo se toglie loro il ciuccio …il ciuccio è ancora spesso la mia salvezza …. prima o poi passerà anche da noi la fatina del ciuccio …. ma quando i monelli saranno pronti !!

    • E anche quando i genitori saranno pronti :-)
      Per noi è stato così… io mi sono dovuta preparare psicologicamente ad abbandonare il ciuccio perché il solo pensiero mi metteva pesantezza addosso.
      E invece… era più il pensiero perché all’atto pratico è stato più semplice del previsto!

  7. Brava Silvia, lo sai che hai sempre tutto il mio appoggio! E poi perché far del male … e farsi del male per niente ??
    Ad NDR l’ho tolto a 3 anni e mezzo (con l’incubo che se fossimo partiti per il Canada col ciucco non l’avremmo più tolto!!). Qui MM&NRC sembrano gli unici ad usare il ciuccio a 2 anni e qualche mese perché tutti me lo fanno notare. In realtà ho scoperto che alla garderie lo usano solo per dormire. Poi si rifanno ovviamente a casa. Con due è decisamente un’altra cosa … anche perché non è detto che abbiano gli stessi tempi, ma toglierlo ad uno e non all’altro mi pare piuttosto difficile e scorretto da un certo punto di vista!

    • Esatto! Bisogna sempre mettere in conto che con 2 bimbi il discorso è sempre diverso che con 1. E’ un cambiamento doppio e una fatica doppia.

  8. Bella l’idea della fatina del ciuccio! Io ho usato un merlo che girava sempre nel cortile di casa mia e aveva bisogno dei ciucci per i suoi piccoli. Le mie due figlie avevano 5 e 4 anni, hanno pianto la prima notte, ma poi se ne sono dimenticate.

  9. sarebbe arrivato il momento anche per noi ma ho come la sensazione che il Piccolo Lui non ne voglia proprio sapere… proverò anch’io con la fatina… speriamo!

    • Loro lo tenevano solo per dormire ma in quel momento era proprio essenziale… Pensavo fosse più difficile, lo ammetto. Fammi sapere come andrà con il Piccolo Lui :-)

  10. Smile1510 says:

    Ciao Silvia!

    secondo me hai fatto bene, e qs è confermato dal fatto che sono tranquilli!
    pensa che Sofia, appena nata, non voleva saperne del ciuccio! ha iniziato a prenderlo a quasi 2 anni e quando io a tre gliel’ho fatto sparire lei ha iniziato a ciucciare il dito. a quel punto il ciuccio è ricomparso. siamo andati avanti fino ai 4 anni e passa finchè in vacanza abbiamo perso il ciuccio (proprio perso, nessun trucco). ho colto la palla al balzo e ho detto che l’uomo dei ciucci l’ho portato via per darlo ai bambini poveri piccoli le cui mamme non hanno i soldi per comprarli.
    si è convinta, ma tutt’ora beve dal bibe, a 5 anni e mezzo!!!, e questa volta sarà dura toglerlo finchè c’è Emma che lo usa!
    ciao!
    baci

    • Se non altro, con il ciuccio hai scongiurato il pericolo del dito in bocca. In effetti, io dico sempre che è dura con i gemelli perché si affronta sempre (più o meno) tutto insieme e tutto in modo doppio, ma anche con i figli di età diverse non deve essere semplice…

  11. approvo in pieno!
    ;-)

  12. Io ho usato lo stesso metodo. Non è arrivata la fatina del ciuccio ma abbiamo detto loro chiaramente che erano diventati grandi e che se lasciavano il ciuccio (e loro hanno deciso di “regalarlo” ad una bimba piccina che avevano appena conosciuto) papà e mamma avrebbero comprato un bel regalo. Ho anche raccontato questo episodio alla specialista di cui ti avevo parlato e più che al come abbiamo tolto il ciuccio, era interessata al come loro l’avessero presa. Benone, come nel tuo caso.

Replica al commento si mamma al quadrato Cancella la replica

*