Le ultime settimane sono state, lavorativamente parlando, molto impegnative: chiusura di alcuni progetti, apertura di altri, scadenze, presentazioni e così via.
E’ capitato, quindi, che mi fermassi oltre l’orario standard (cosa che nella vita Ante Bimbuli era all’ordine del giorno) ma è capitato, anche, che io decidessi di uscire alle cinque (prendendomi un’ora di ferie, che ho ancora arretrate e con cui mi sto giostrando) per passare almeno tre ore piene con i bimbi per poi riaccendere il pc la sera e terminare ciò che dovevo fare.
E’ capitato anche che un giorno, avendo i bimbi influenzati e nessuno a cui lasciarli, io sia stata a casa in ferie e abbia comunque lavorato, avendo una scadenza importante il giorno successivo.
(Anche) Questa è flessiblità.
Flessibilità che sto mettendo io giocandomi le ferie, lavorando a volte di sera, perché la logica del cartellino regna, purtroppo, ancora sovrana.
Flessiblità da cui siamo lontani anni luce.
Flessiblità che potrebbe essere una delle risposte al tanto annoso dilemma della conciliazione lavoro/famiglia.
Flessibilità che, non essendoci, per me fa sempre più rima con part time.
Flessibilità per me significa, per ora, "interruzione continua".
Significa saper mollare il necessario, che sia il lavoro, la bimba, la tranquillità, l'ordine, per far posto ad un caos ben organizzato.
Coi bimbi così piccoli flessibilità per me fa rima con incertezza.
Sono scelte: a volte facili, a volte difficilida portare avanti, diverse per ciascuno, in base alle proprie possibilità di vita, economiche e anche, diciamolo, di "sopportazione".
Perché una scelta, prima di tutto, deve calzarti sulla tua pelle.
Ondaluna
Quoto Ondaluna, raccontando meno bene. Flessibilità per ora per me ha fatto rima con precarietà, ma mi rendo conto che potermi organizzare senza vincoli di cartellino è stata una risorsa grande. Difficile (sia in termini economici sia in termini di prospettive), ma grande
E si Flessibilità fa rima con parttime …che io faccio …di sei ore…. che potrei evitare se ci fosse flessibilità …elasticità ….ma siamo lontani anni luce e se vuoi in qualche modo partecipare alla vita dei tuo figli sei obbligata al part time ….
Scusa ma prima nn ho firmato il messaggio…
Francesca
Flessibilità che significa decidere di stare a casa ad accudire la prole e veder chi fa il lavoro al posto tuo…perchè se no era tardi….flessibilità che vuol dire non dormire un piffero e andare al lavoro al mattino frizzante di adrelina, flessibilità…che davvero vorrei per non sentirmi in colpa nè verso i figli nè verso il lavoro!
diana
Guarda, la flessibilità io l'ho vista finora praticata solo dal capo; flessibilità che significa essere presente in ufficio anche una settimana dopo il parto, ma solo per qualche ora e con il pupo dietro; che vuol dire che a distanza di mesi, senza più il "problema" dell'allattamento, il bimbo ha il suo box in ufficio, con la nonna che se ne occupa, disturbando tutti i colleghi; che vuol dire, infine, che dopo un anno e mezzo la persona in questione non si presenta in ufficio prima delle 9.30, che non è reperibile al telefono al pomeriggio fino alle 17, e che fa 3-4 ore ma è pagata (bene) full time.
Considera che io ho avuto la mia bimba contemporaneamente, sono stata a casa fino ai suoi sei mesi, ma poi tutti i giorni alle 8.30 ero in ufficio, con un part time benedetto dall'azienda perché nel frattempo c'era la crisi (ho chiesto successivamente un aumento delle ore, ma non c'è stato verso) e porto a casa la metà del suo stipendio, lavorando lo stesso numero di ore ma a orari fissi…
@Ondaluna: sono scelte difficili anche per il retaggio culturale che ci è stato trasmesso o che regna in azienda… Io non so se questa sarà la scelta giusta, ma voglio provarci. Non penso, però, che sia LA Scelta…
@Lorenza: sai anche qual è il punto, molto sinceramente? Sento molte mamme che si mettono in proprio… io non ho la più pallida idea di come iniziare e di come i miei skills sarebbe rivendibili per un'attività in proprio.
Organizzarmi senza vincoli di orari sarebbe una gran bella cosa…
@Francesca: esatto, francesca.
@Diana: anche io spesso provo la sensazione di non riuscire a gestire al meglio nè la famiglia, nè il lavoro…
@girandola precaria: immagino il nervoso per questa situazione!