A spasso con i gemelli

Sistemando il pc, ho recuperato questo post che, non so perchè, non ho pubblicato.
Lo faccio ora, perchè a rileggerlo, mi sono tornati in mente immagini e ricordi di quel periodo.

Premetto che qui, nel blog di Arianna di TuttoDoppio, c'è (ehm, c'era) una sezione chiara ed esaustiva: il non plus ultra di quello che ti capita andando a spasso con i gemelli.

Io mi limito solo a raccontare questi nove mesi di esperienza.

Tendenzialmente, una mamma a spasso con un bimbo piccolo rappresenta già di per sè un'attrazione e porta, come si suol dire, ad attaccare bottone. Quando la mamma a spasso ha ben due bimbi piccoli, l'attrazione si trasforma in una sorta di fenomeno da baraccone.

Ci sono due tipologie di curiosi: quelli ansiosi di fermarti, parlarti e chiederti e quelli invece che si limitano a guardare.

Partiamo per semplicità da questi ultimi.
Tu stai tranquillamnente passeggiano sul marciapiede e lo sguardo di chi incontri si posa su bimbi.
parte un "guarda due gemelli! Che belli!", sussurrato o semplicemente pensato.

Lo sguardo, dopo qualche frazione di secondo, si alza dal passeggino e va in cerca della mamma.
Individuata, ecco la trasfomazione: ti accennano un sorriso compassionevole come se volessero mostrarti la loro solidarietà o darti una pacca sulla spalla per dirti "è dura ma ce la puoi fare".
Il tutto dura una manciata di secondi, il tempo di un incontro sul marciapiede e poi ognuno va dritto per la sua strada.
Solo una volta mi è capitato che una donna, dopo lo sguardo al passeggino e sguardo a me, sia scoppiata a  ridere. Proprio a ridere. Sono qui ancora a chiedermi il motivo.

La seconda tipologia, dicevo, è quella che si sente autorizzata a fermarti, parlarti, chiederti qualsiasi cosa per soddisfare la propria curiosità.

Il tutto parte come sopra con un complimento (a volte anche urlato da lontano per costringerti a fermarti): "ma che belliiiiiiiii!"

Poi inizia la serie di domande/constazioni

Le più gettonate:
- due gemelli? Lei cosa dice?
- due maschi? Veda lei, entrambi hanno la tutina blu
- un maschio e una femmina? come sopra
- certo che avrà il suo bel daffare! Mi vuole venire ad aiutare?
- due in un colpo solo così poi non ci pensa più! ma se io volessi un terzo figlio e poi un quarto???
- poi deve fare la femmina eh? ma chi lo dice? Dove sta scritto?

Le più curiose/
- li allatta lei? ora, io capisco se questa domanda mi venisse rivolta da una mamma in attesa o da una neo mamma, ma a una signora anziana, cosa gliene importa se li allatto io o no? e poi non lo sa che tocca un nervo scoperto?
- maaschi veri? per onor di cronaca questa domanda è stata rivolta a mia mamma mentre era in giro con i bimbuli. ci ho provato e riprovato a cercare di capire cosa volesse dire ma ci ho rinunciato. Mia mamma voleva rispondere: " signora, non so ancora quali saranno le loro preferenze sessuali.
- sono una coppia? si guardi si frequentano da circa otto mesi, ma se consideriamo anche la pancia allora è una relazione di lunga durata.

Diciamo che tendenzialmente sono una persona abbastanza socievole che scambia volentieri due chiacchere con il suo prossimo.
Diciamo anche che ci sono giorni in cui non se ne può più.
Quando sono ben disposta, affronto con un sorriso anche le domande più banali e pregne di luoghi comuni.
Ci sono giornate però in cui non  sono così in vena, in cui al complimento "che belliiiiii" usato per attaccare bottone, rispondo con un "grazie", un sorriso di circostanza e tiro dritto.
E ci sono anche giorni, lo ammetto, in cui faccio finta di non sentire, tengo lo sguardo fisso verso un punto non ben precisato davanti a me e… passi lunghi e ben distesi.