Anche l’anno scorso ho passato tre settimane in montagna e, nello stesso periodo e nello stesso posto, scrivevo questo.
L’anno scorso, in questo periodo e in questo posto, non ero molto serena.
Ero stanca ed esausta: i bimbi si svegliavano 15 volte per notte ma, soprattutto, io ero ancora in sospeso.
Avevo un’identità da affermare e, pensavo, un territorio da delimitare.
Ero insicura e fragile; ero gelosa e pensavo di dover lottare per affermare il mio primato di mamma, con la paura che qualcuno me lo portasse via.
L’anno scorso, nel mio inconscio, non mi ero ancora perdonata per non aver partorito e non aver allattato, per aver comprato gli omogeneizzati industriali (anche se bio) e non averli fatti io: per non essere la mamma ideale che mi ero costruita nella testa.
Quest’anno ho fatto pace con me stessa.
Quest’anno mi sono goduta tutto.
Quest’anno è stata tutta un’altra storia:
Tutta un'altra storia
30 agosto 2010 by 7 Comments
complimenti! traguardo importante!
polly
Brava! E' normale essere assaliti da dubbi e pensieri negativi con due piccoli appena nati. Adesso che iniziano a crescere viene il bello e fai bene a godertelo pienamente.
Sono contenta che tu abbia fatto pace con te stessa. anche le nostre vacanze sono andate decisamente meglio, "tutte un'altra storia" rispetto allo scorso anno. Loro crescono e – sebbene più impegnativi – sono più autonomi e la differenza si sente.
Un abbraccio e bentornata. Hai ripreso anche il lavoro?
Questo post è commoventemente stupendo.
Sono felice di questo epilogo.
Ondaluna
Che brava che sei stata ad elaborare tutto ciò, alcuni passaggi si lasciano dei lunghi strascichi. Io sono stata mamma singola e poi mamma bis e ti assicuro che per le seconde ho dovuto lasciare molte cose che invece ho fatto per la prima. Hai fatto bene a salutare le emozioni dell'anno passato, non è facile avere un colpo gemello alla prima esperienza!
Arianna
@Polly: grazie!
@OhMamma: sì, me li sto proprio godendo!
@Anonimo: sei Mamma al quadrato? Lavoro ripreso ieri… insieme al nido dei bimbi (di uno, in realtà, perchè Lorenzo è già malato!)
@Ondaluna: grazie…
@Arianna: non è stato semplice elaborare il tutto e fare pace con me stessa. Ammettere certe cose non è sempre così semplice!
MI fa piacere leggere che hai superato brillantemente quella fase della maternità. Sembra proprio che il perdersi e ritrovarsi debba capitare a tutte noi. Il bello (e la parte più difficile) della maternità secondo me è questa esigenza di continua elaborazione e crescita. Altre tappe ti (ci) aspettano, intanto goditi questo bel successo.
M di MS