Aveva capelli lisci e castani, occhi grandi e un po’ sporgenti, lunghe gambe magre.
Aveva un fratellone più grande un po’ scapestrato, una mamma energica e un papà sempre sorridente.
Faceva ginnastica artistica ed era una piccola scout.
Sorridente e timida, precisa e generosa, testarda e schietta.
Aveva una migliore amica, e l’amicizia, a 12 anni, è qualcosa di intenso, vitale e totalizzante.
Poi è arrivata una diagnosi. E’ caduta come un macigno e ha tramortito come un pugno che colpisce in pieno viso.
I capelli hanno cominciato a cadere, gli occhi sembravano un po’ più grandi e un po’ più sporgenti, le gambe diventavano sempre più magre.
Il fratellone ha iniziato a stare un po’ più in casa, la mamma affrontava tutto con la sua solita energia e con il suo amore incondiziato, il papà continuava a sorridere, ma più i giorni passavano più il sorriso si appannava.
Ha lasciato ginnastica artistica e gli scout e ha cominciato la sua battaglia contro qualcosa più grande di lei.
Ha combattuto con il sorriso, con coraggio, con serenità, con la testardaggine che la caratterizzava.
Ha combattuto come non si dovrebbe combattere a 12 anni.
Ha combattuto fino al 23 dicembre di qualche anno fa.
Perchè un pensiero triste a due giorni da Natale?
Perchè non è solo un pensiero triste: è coraggio, è determinazione, è serenità, è volontà, è intensità.
E’ Vita.
Un abbraccio.
Vi auguro di trascorrere un caldo e sereno Natale
mamma al quadrato
BuOn Natale…. EricaML
Un grande abbraccio e un bacio ai bimbi. Buon Natale
Qualche giorno fa mia suocera mi ha raccontato di una storia molto simile di una bambina sempre di nome Giorgia, aveva però 10 anni, una malattia alle ossa scoperta troppo tardi ed era la primogenita di tre figlie. Stasera conoscerò e cenerò per la prima volta con i suoi genitori.
Buon Natale cara.
grazie di questo racconto di vita. è un bellissimo pensiero per Natale
tanti auguri,
a presto
silvietta
un abbraccio commosso. b.
Grazie a tutte e auguri. Di cuore.