Orzo e zucca

In casa ho un divano arancione, le sedie arancioni, le tende arancioni. Anche quasi tutte le lenzuola sono arancioni.
Invece la cucina è gialla. Ho sempre detto che avrei voluto una cucina gialla e, quando mi sono sposata, l’ho scelta sul serio. Il giorno che l’hanno consegnata ho detto “Oddio cosa ho fatto?”.
Invece mi piace proprio e, a distanza di 5 anni, non mi ha ancora stufato.
Amo il giallo e l’arancione.
La solarità e il calore.
Ci dovrebbe essere più giallo e arancione nel mondo.

ORZOTTO DI ZUCCA

-    2 scalogni
-    400 g circa già pulita
-    Brodo vegetale
-    Olio evo q.b.
-    240 g orzo perlato
-    Parmigiano
-    Sale q.b.
-    1 uovo

Sbucciare la zucca, pulirla e tagliarla a dadini. In una padella mettere un po’ di olio, far soffriggere lo scalogno e aggiungere i dadini di zucca. Fateli cuocere aggiungendo un po’ di brodo vegetale.
In un’altra padella fate soffriggere in un po’ d’olio l’altro scalogno, aggiungete l’orzo e fatelo tostare. Aggiungete poi il brodo vegetale poco per volta fino alla cottura.
[Sappiate che ci vuole un’eternità a cuocere l’orzo in questo modo. Se avete tempo, fate così, altrimenti andate di pentola a pressione!]
Frullate poi la zucca e, aggiungetela all’orzo.
Quando l’orzo sarà cotto, spegnete il fuoco. Aggiungete il parmigiano (e se necessario il sale) e un uovo: mettete il tutto negli stampini dei muffins.
Metteteli in forno per circa un quarto d’ora e poi servite le “montagne” spolverandoci sopra ancora un po’ di “neve/parmigiano”… come dicono i miei bimbi!

N.B. La ricetta di partenza è questa, un po’ riadattata.