Situazione 1 Ultimamente Filippo, prima di addormentarsi, dice che ha paura. E’ già capitato ma, mentre in passato era più un modo per ritardare il momento della nanna (“Mamma, ho paura del lupo, anzi dell’orso, anzi della tigre”), ora mi sembra ci sia qualcosa di diverso. E’ partito tutto da un … [Read more...]
Post sconclusionato di inizio anno
Comincio un nuovo anno senza aver fatto nessun proposito, buono o meno buono. Comincio un nuovo anno con nuove consapevolezze: dei miei difetti e delle mie imperfezioni ma anche dei miei punti di forza. Comincio un nuovo anno con qualche insicurezza. Comincio un nuovo con qualche … [Read more...]
Riflessioni e lettere a Babbo Natale
Una pediatra, qualche tempo fa, mi definì “mamma Hitler” perché non avevo ancora fatto assaggiare le caramelle ai bimbi che, all’epoca, avevano quasi tre anni. Mio marito mi chiama “Silvia-il Censore” perché, prima di far vedere i cartoni ai bambini, devono passare sotto il mio attento … [Read more...]
Etichette e consapevolezze
*Sbrocco evitato* E dopo il lamento day, ieri ho rischiato lo sbrocco day. Lo sbrocco non si è verificato solo perché ho riso per mezzora dopo essere arrivata al lavoro. *Cose che solo io posso fare* Mi sono comprata un paio di jeans nuovi e tutti hanno potuto non solo notarlo, ma anche sapere … [Read more...]
#sticazzi: mood autunno-inverno
Sto vivendo questo inizio d’autunno con fatica. Un inizio in salita, con il fiato grosso. C’è stanchezza e poca serenità. Ci sono pensieri ingombranti e insoddisfazioni vaganti. Ci sono riflessioni, pensieri, ricerche interiori. Domande che non trovano risposte o domande che, forse, sono … [Read more...]
Un lunedì in salita e un week end in montagna
Il lunedì è partito in salita. Un'altra nottataccia, nervosismo, una sgridata di troppo ai bambini. Una casa che ormai vive di vita propria, disordine ovunque, il pensiero di non riuscire a fare tutto come vorrei. Mi consolo pensando al week end appena passato, in cui siamo scappati in montagna … [Read more...]
Organizzata, quasi. Stanca e sopraffatta, a volte.
Venerdì mattina pensavo (e scrivevo) “Ci sono giorni in cui mi sento quasi organizzata. Quasi“. In settimana avevo organizzato e programmato le lavatrici, steso, prenotato le vacanze, pitturato e giocato, ovviamente lavorato, fatto la lista della spesa (e la spesa), pensato per … [Read more...]
Vite non vissute
Sarei diventata maestra o professoressa. Sarei partita per l’Africa. Avrei viaggiato tantissimo. Sarei diventata un’attrice e avrei insegnato teatro nelle scuole. Avrei aperto una scuola di teatro per disabili. Avrei studiato psicologia o filosofia. Parlerei benissimo l’inglese e saprei anche … [Read more...]
La cosa più scontata
Da quando sono piccola scrivo ovunque. Scrivo per sfogarmi, scrivo per razionalizzare, scrivo per ricordare. Scrivo molto quando sono in crisi. Ci sono cose che non rileggo più neanche a distanza di anni e lascio che le parole rimangano lì, intrappolate nei fogli sporchi di inchiostro, per evitare … [Read more...]
Di palestre, balli e aria nuova
Mi sono iscritta in palestra. Beh, palestra è una parola grossa: una sera a settimana una decina di donne, per lo più mamme, si ritrovano dalle 9 alle 10 di sera nella palestra del mio paesino “Sisatuttoditutti” e sgambettano di qua e di là davanti a uno specchio che rimanda oscenità e brutture da … [Read more...]
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