Anche se contraria ai buoni propositi, come ho sempre dichiarato anche in questo blog, l’altra mattina, mentre guidavo per andare al lavoro e mentre mi struggevo per la poca voglia che avevo di ricominciare, ho pensato che per questo 2015 vorrei:
- Eliminare.
Durante queste vacanze di Natale ho iniziato un’operazione di decluttering selvaggia.
Sono sempre stata alla larga dai libri che promettono ricette miracolose per risolvere qualsiasi cosa ma, complice il trasloco e complice una casa che sta per implodere, ho comprato sul kindle “Il magico potere del riordino” di Marie Kondo e ho iniziato a seguire qualche suo consiglio.
Mi serviva uno stimolo per cominciare e il libro me lo ha dato.
Ora voglio andare avanti con determinazione perché c’è qualcosa di terapeutico nell’andare in discarica a buttare qualcosa o nel donare quello che non usi più a qualche associazione.
Voglio eliminare il superfluo ed eliminare ciò che appesantisce, sia concretamente che metaforicamente.
Voglio eliminare non solo per avere più ordine, ma anche per semplificare, per fare più chiarezza, dare le giuste priorità.
- Meno “devo” e più “voglio”.
Sono una persona con un senso del dovere molto spiccato per cui so che certi “devo” sono imprescindibili ma, anche in questo caso, vorrei cercare di trasformare questi “devo” in “voglio” e, se proprio non ci riesco, affrontare i doveri con un sorriso sulle labbra e una disponibilità di cuore.
- Più cura e attenzione verso me stessa.
Ho iniziato a fare ginnastica posturale, proprio come i vecchietti, perché ho la schiena che fa un po’ capricci e perché ho l’elasticità di un tronco di legno.
Nella ma vita non ho mai portato a termine nulla in ambito sportivo e, per una volta, vorrei finire questo percorso e poi iniziare a fare qualcosa, qualsiasi cosa, che serva a non trascurarmi. Perché fa bene e perché anche l’involucro ha la sua importanz, giusto?
E mi fermo qui, sperando di riuscire a mettere in pratica almeno queste tre cose e sperando che sia anche un anno di bella, normale e serena quotidianità (che non è sempre così scontato, no?).
(Foto – scura – del mio calendario in ufficio ma direi che la frase di gennaio è proprio un bell’augurio!)
Sottoscrivo tutti i punti. Il decluttering è davvero rigenerante! Un abbraccio e buon 2015