Preparando le valigie

Ho messo l’autoreply e ho chiuso le ultime cose.
Sono ufficialmente in ferie e ufficialmente in partenza. Mi aspettano quasi due settimane di montagna e altrettante di mare.
Questo, ovviamente, vuol dire valigie da preparare, da disfare e da preparare di nuovo.
Non che mi pesi particolarmente, anzi, ma non sono neanche la super esperta.

Innanzitutto le mie valigie non sono ordinate, non le riempio perfettamente e i vestiti ne escono sempre spiegazzati.
Faccio mille borse di varie ed eventuali: generalmente faccio una valigia per i bimbi e una per me e il marito, poi una di varie ed eventuali, una con le scarpe, una con i libri, una borsa frigo, una con le cose da tenere a portata di mano in macchina, una con i giochi. Alla fine abbiamo due valigie più o meno grosse e 10 borsine piccole.

Dimentico sempre qualcosa. Oppure la dimentica il marito. Ad esempio, per due volte si è dimenticato di prendere il beauty. Il suo? Ovviamente no. Il mio che è in comune con i bimbi. E’ un grande beauty rigido che non passa inosservato quindi ci deve essere qualche significato psicologico dietro questa dimenticanza (forse non gli piace il mio deodorante?).
Preparo tutto all’ultimo minuto.

Come tutti, faccio liste su liste. Per poi, ovviamente, non seguirle.
L’unica che seguo è quella che compilo la notte prima della partenza con le cose last minute da ricordarsi. La metto sulla tavola in bella vista e spunto le singole voci singolarmente.

Ho dei must have, cose non necessarie ma che non possono mancare in valigia, primo su tutti l’aerosol antisfiga. E’ piccolissimo e sta ovunque e me lo porto sempre dietro proprio come antisfiga. Così come la tachipirina. Poi non deve mai mancare la macchina fotografica, il silk epil, qualche film, i libri, i pennarelli, qualche penna e il mio quaderno/diario.

E voi siete bravi a preparare le valigie? E cosa non deve mancare nella vostra valigia?