C’è quella lavorativa, con appuntamenti da prendere, mail da scrivere e persone da incontrare per chiudere un po’ di cose in questi giorni prima delle vacanze.
C’è quella per la vacanza, che contiene creme solari e secchielli da comprare, valigie da fare, il quaderno di viaggio da cominciare.
C’è quella per l’asilo nido, con i regali per le educatrici a cui pensare, genitori da contattare, una lettera da scrivere per questi due anni vissuti insieme.
C’è quella per la scuola materna, con documenti da compilare e consegnare, appuntamenti da fissare.
C’è quella dei miei lavoretti e progetti personali, che trascino da tempo, troppo, e chissà quando chiuderò.
C’è quella casalinga, con cornici da appendere, mensole da attaccare, muri da imbiancar e miriadi di cose da sistemare.
Ma, soprattutto, ci sono loro, che non rientrano in nessuna lista, che non si posso imprigionare o elencare,
che volano nell’aria, nel cuore e nella mente, che fanno luccicare gli occhi.
Loro, che riempiono di speranze e aspettative, che illudono e deludono, che spronano e fanno disperare.
Loro.
I miei sogni.
Condivido…
Mi fai scappare una lacrimuccia di commozione…
Ondaluna
belli i sogni, difficili,testardi e lucenti!!!
un abbraccio
Già, e poi ci sono loro…fantastici.