“Chetto nello?” (Cos’è questo anello che porti al dito?)
“E’ l’anello di mamma e papa. Si chiama fede e sai cosa vuol dire? Che mamma e papà si vogliono bene.
E tu, Fil, a chi vuoi bene?”
“Taia” (A Sara, la mia adorata maestra dell’asilo, dai lunghi capelli neri e dalla pazienza infinita)
“E tu, Lori?”
“Nenia” (A Ilenia, la mia adorata maestra dell’asilo, che mi fa giocare con le sue mani e mi strapazza di coccole)
Non c’è che dire, la maternità regala grandi soddisfazioni.
AHAHAH, anche i miei adorano giocare con la mia fede…
p.s. alla fine è meglio così, significa che li lasciamo in buone mani
Fantastici, i nani sono sempre fantastici. Anche il mio ogni tanto mi lascia basita della serie: come t'ho fatto di disfo, ma sono adorabili!
….e si, sono soddisfazioni. aaaaaah!
@Mamma al Quadrato: io la mia fede non riesco a toglierla dal dito!
Comunque sì, decisamente meglio così!
@Ary: "come t'ho fatto ti disfo" AhAhAh!
@Arianna: le gioie della maternità!;-)