Pillole di saggezza e suggerimenti

In attesa della fuoriuscita dei bimbuli, ecco alcune pillole di saggezza provenienti da quel poco di corso pre-parto che ho potuto frequentare.

I primi 40 giorni saranno duri. Molto duri.
Ovviamente non parlo per esperienza, ma perché tutti lo dicono e lo confermano.

La neo mamma deve:
# Sfruttare il sonno diurno dei pargoli (sperando che dormano nello stesso momento) per farsi un riposino.
# Staccare il telefono di giorno quando fa il suddetto riposino (ovviamente dicendo ai parenti – solo quelli serpenti – che lo si stacca per i bimbi perché “poverini si potrebbero svegliare” mentre loro non si sveglierebbero neanche con le cannonate).
# Programmare le visite dei parenti. A casa non è che si possa mettere l’orario visite come in ospedale, ma almeno si può chiedere di essere avvisati telefonicamente prima di una visitina, per poter accettare o declinare molto gentilmente.
# Dedicarsi totalmente ai bambini e fregarsene, altrettanto totalmente, della casa.
# Farsi aiutare e delegare nella gestione della casa ma non in quella dei bimbuli: ci si dovrà pur iniziare a conoscere, no?!?
 
Il neo papà, invece, oltre ad aiutare nell’accudimento dei bimbuli, è eletto a DIFENSORE DEL NIDO.
Ebbene sì, Marito, tu sarai il difensore del nido: dovrai difenderci e difendermi da consigli non richiesti, da critiche più o meno velate, da domande che possono mandare in crisi e generare insicurezza (tipo: sicura che mangino abbastanza?!?).
Inoltre, neo papà, ma anche nonni o chiunque capiti a tiro, se vedete la neo mamma piangere, non chiedetele mai il perché. Non c’è un perché e chiederglielo la farebbe sentire una pazza.
Sono gli ormoni, è la stanchezza, è l’allattamento… È qualunque cosa!

 
Per concludere, ecco qualche suggerimento trovato per il neo papà, per i nonni, per parenti o amici:

* Porta cibo quando vieni in visita
* Ascoltala e prestala attenzione se si sente stanca o sopraffatta
* Abbracciala se sente la necessità di piangere
* Aiutala a trovare altre mamme di gemelli con cui parlare
* Dille che è in  gamba con i piccoli
* Quando vai a trovarla, aiutala a rilassarsi: non pretendere di essere intrattenuta
* Ha bisogno di sostegno e incoraggiamento: non dare consigli quando si lamenta e sembra stanca
* Concentrati sul “fare da mamma alla mamma” e aiutala in casa piuttosto che sostituirla nella cura dei bimbi
* Accudisci i piccoli mentre la mamma fa una passeggiata di 15 minuti o un bagno rilassante con tanto di bollicine.
 

Comments

  1. parole sante!!!

    E se ti serve una mamma di gemelli con cui parlare/chattare… posso sentire mia moglie! :D

    Auguriiiiiiiiiiiiiiiii

  2. come mamma di gemelli sono aperta a domande e consigli anche se poi ciascuna di noi trova il modo giusto per fare le cose…tutto viene naturalmente, te lo assicuro…

  3. utente anonimo says:

    Sono l’ideatore di una community che raccoglie circa 450 artisti e si chiama Progetto Cicero (http://progettocicero.ning.com).

    Stiamo tentando un esperimento di comunicazione on-line basato sulla creazione di comunità piccole ma dotate di una forte coesione tra i membri che viene ottenuta sia con regole di comportamento (nominalità, tolleranza, proattività ed educazione) sia con la condivisione di discussioni e ragionamenti.

    Allo scopo di alimentare la discussione tra di noi e trarre ispirazione dalla stessa, abbiamo dato il via ad un’attività che si chiama “Quindi-Ci” (http://progettocicero.ning.com/group/quindici).

    In soldoni, ogni 15 giorni ci diamo un tema e lo trattiamo con diversi linguaggi.

    In una sorta di gioco/concorso, passata la quindicina, scegliamo l’intervento più interessante.

    Il tema attuale è “La vera ricchezza”.

    Ti scrivo in quanto, nel documentarmi, ho trovato la tua pagina ed ho pensato di invitarti ad alimentare con essa la nostra discussione nella convinzione che, quello che per te sarebbe un secondo di taglia ed incolla, per noi potrebbe essere la fonte di spunti interessanti e la possibilità di aggiungere nuove menti brillanti al nostro gruppo.

    Tu potresti pubblicizzare il tuoi scritti e trovare persone interessanti con cui discutere.

    Spero che considererai il mio messaggio come il complimento che esso è.

    Una cosa importante: ognuno di noi ha i suoi siti, il suo blog, i suoi spazi e non li abbandona.

    Il Progetto è un luogo dove discutere o presentare questi tuoi lavori (oppure semplicemente le tue idee) e non per fa alcuna concorrenza a blog siti e comunità che già li contengono.

    Un saluto

    Guido Mastrobuono

    (Direttore del Progetto Cicero)

    PS.

    Coerentemente con i nostri obiettivi, per l’accesso alla comunità, richiediamo una registrazione nel sito all’indirizzo http://progettocicero.ning.com/?xgi=db6QQdU , per la quale sono richiesti i seguenti dati: Nome, Cognome, Età, Residenza ed una foto del viso.

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