Qualche week end fa abbiamo trascorso una bella giornata con i cuginetti nella loro casetta nel bosco, come la chiama ZiaGi.
Eravamo 10 bambini e 10 adulti, o qualcosa del genere.
Il programma della giornata prevedeva:
- grigliata per tutti
- giocare sporcarsi e divertirsi per i piccoli
- mangiare, chiacchierare e divertirsi per i grandi.
E così è stato fatto.
Nel pomeriggio, dal momento che anche i bambini grandi papà volevano giocare un po’, siamo saliti in macchina sul Mottarone, chiamato anche la montagna dei “due laghi” perché è affacciato sia sul Lago Maggiore sia sul Lago d’Orta.
Stanno infatti creando Alpyland, una sorta di parco divertimenti anche se al momento c’è un’unica attrazione.
Questa:
Appena l’ho vista, ho detto: “Io non ci salgo”.
E’ partito prima Filippo con il papà.
Lorenzo continuava a chiedermi quando saremmo andati anche noi due ma io ho dribblato: “Tesoro, questo è un gioco che si può fare solo con i papà” (meglio alimentare le differenze di genere piuttosto che confessare la mia paura, no?!?).
Dopo aver fatto la sua corsa con entrambi i figli, il Marito ha deciso di portare anche me.
Non ci sono foto ad immortalarmi. Vi dico solo che io ho urlato tutto il tempo mentre i bimbi non avevano fatto una piega.
Ma… che divertimento!
E che panorama mozzafiato!
(Questo, in realtà, è il panorama che si vede dalla casetta nel bosco ma anche quello che si vede lungo la discesa è bellissimo. In alcuni punti sembra di finire quasi nel lago… )
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